Pisa, città natale del famoso scienziato Galileo Galilei, è uno dei più importanti centri d’Italia per la sua ricchezza di monumenti, palazzi, piazze, chiese e opere d’arte. Essa è anche un qualificato centro culturale, grazie alla presenza dell’Università e della Scuola Normale Superiore. Di origine etrusca, svolse un ruolo importante anche quando entrò nella sfera politica romana, come dimostra una recente scoperta archeologica nell’area della stazione ferroviaria di San Rossore, dove dieci navi romane sono state riportate alla luce in perfetto stato di conservazione, restituendo intatti gli strumenti di bordo ed il loro prezioso carico, costituito da oltre trecento anfore con all’interno il loro contenuto. Durante il Medioevo, Pisa divenne una delle potenti città marinare insieme ad Amalfi, Venezia e Genova, e sviluppò una prospera rete di commerci che la resero uno dei centri più influenti del Mediterraneo. Questo predominio continuò fino al 1284, quando, a seguito di una disastrosa sconfitta navale che le fu inferta dalla rivale Genova, si avviò verso un lento declino che la portò, nel 1406, a perdere definitivamente la propria indipendenza, entrando nella sfera di influenza della rivale Firenze. Una delle realizzazioni più celebri legate al periodo d’oro della storia di Pisa è la Piazza del Duomo (meglio nota come Piazza dei Miracoli), dichiarata patrimonio dell’umanità, in cui sorgono monumenti come la Cattedrale (costruita tra il 1063 e il 1118, capolavoro del Romanico toscano), il Battistero e la Torre Pendente, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo, che acquisì la sua caratteristica inclinazione già dieci anni dopo l’inizio della sua costruzione.