Siena ha conservato intatto il suo centro storico medievale racchiuso da mura poderose; a farle da cornice, un territorio splendido, tra colli coperti da vigneti e oliveti, casolari, borghi, pievi e castelli disseminati nella dolce campagna del Chianti. Di origine etrusca, Siena divenne colonia romana al tempo dell’imperatore Augusto. Nel Medioevo, essendo al centro di importanti vie commerciali che portavano a Roma, essa acquisì una crescente importanza, raggiungendo il suo massimo splendore economico e culturale e arricchendosi delle sue più belle opere d’arte nel Duecento e nel Trecento. La fine dell’indipendenza del libero Comune di Siena risale al 1555, quando la città venne sottomessa da Firenze. Fra i principali monumenti della città vanno ricordati il Duomo (iniziato nel XII secolo) e Piazza del Campo, a forma di conchiglia, su cui si affacciano il Palazzo Pubblico, il più grandioso dei palazzi gotici toscani (costruito fra il 1297 e il 1342) e la Torre del Mangia. A Siena lavorarono anche pittori come Duccio di Buoninsegna, Ambrogio e Pietro Lorenzetti e Simone Martini, molte delle cui opere più significative sono conservate in alcuni dei prestigiosi musei che la città può vantare tra il suo patrimonio artistico. Questo centro ha anche una profonda tradizione culturale, come dimostrano la sua prestigiosa Università e le istituzioni di livello internazionale che vi hanno sede. Inoltre Siena ha suggestive tradizioni, come quella del Palio delle Contrade (che si svolge il 2 Luglio e il 16 Agosto di ogni anno), profondamente radicate nel passato della città, ma ormai famose in tutto il mondo e divenute tratto distintivo della sua identità.